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Gazzetta di Parma: “Albertina Soliani e il regalo di San Suu Kyi”
L'articolo "Quel vaso di sogni, drammi e speranze. Albertina Soliani e il regalo di San Suu Kyi", uscito sulla Gazzetta di Parma sabato 5 giugno 2021.
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Albertina Soliani all’Ambasciatrice del Myanmar in Italia: «Chiedo di poter incontrare Aung San Suu Kyi»
La Senatrice, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi e amica di lunga data della Consigliera di Stato birmana, a Hmway Hmway Khyne, Ambasciatrice del Myanmar in Italia: «Cara Ambasciatrice, inoltro la mia formale richiesta di poter entrare in Myanmar e di poter incontrare Aung San Suu Kyi nel prossimo periodo. Chiedo di poter ricevere informazioni dirette sul suo stato di salute, anche attraverso una telefonata».
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“Salviamo il Myanmar”: dichiarazione di Albertina Soliani
«È un giorno tragico in Mynamar. Oggi almeno 25 vittime della repressione dei militari contro i manifestanti, tra i quali passanti, venditori ambulanti, una donna incinta. Il mondo fermi la violenza dei militari, subito. Dov’è Aung San Suu Kyi? Dov’è relegata? In quali condizioni? Lo dicano i generali, non possono tacere»
- CARI AMICI DI ALBERTINA SOLIANI, Il colpo di stato in Myanmar, Notizie, SCRITTI DI ALBERTINA SOLIANI
Il messaggio di Albertina Soliani agli amici birmani
«Carissimi amici, state difendendo la democrazia, per il Myanmar, per le nuove generazioni, per il mondo. È il bene più prezioso perché protegge le nostre vite. Il Tatmadaw non avrà l’ultima parola».
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Albertina Soliani: “Liberare Aung San Suu Kyi e il popolo birmano” (Gazzetta di Parma)
Sulla Gazzetta di Parma di oggi, venerdì 12 febbraio 2021, è uscito un lungo articolo di Albertina Soliani.
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Myanmar: le cinque sfide di Aung San Suu Kyi
di Albertina Soliani Alcune domande Le cose che l’opinione pubblica ignora di Aung San Suu Kyi e del Myanmar sono molte di più di quelle che sa. Più di cinquant’anni di dittatura militare hanno tenuto chiuso il Paese, nel sostanziale silenzio del mondo. È negli ultimi due anni, specialmente in Occidente, che i commenti internazionali si sono fatti sempre più frequenti e incalzanti, quando il Rakhine State ha preso l’attenzione del mondo. La tragedia della minoranza musulmana del Rakhine, che si autodefinisce Rohingya, conosciuta come bengali nel resto della Birmania, ultima manifestazione di una storia che affonda le sue radici nei secoli, si sta rivelando come uno dei luoghi del…