Firma la petizione per la liberazione di Aung San Suu Kyi e delle cariche elette in Myanmar
Cari Amici,
l’Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli vi invita a sottoscrivere una petizione internazionale per dare forza ad Aung San Suu Kyi e al popolo birmano.
Vi trasmetto il comunicato.
I militari non riusciranno a fermare la speranza della Birmania nella democrazia.
In un mondo sempre più unito la loro lotta è la nostra lotta.
Albertina Soliani
Il colpo di stato in Myanmar ha privato della libertà Aung San Suu Kyi, il Presidente della Repubblica, il Governo, Il Parlamento e l’intero popolo birmano. Siamo al fianco di Aung San Suu Kyi e della Birmania democratica con tutta la stima e l’affetto dell’Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli.
L’amore per la democrazia, per lo sviluppo umano e per la pace ci unisce.
Proponiamo a tutti di partecipare alla grande petizione internazionale promossa dai supporters della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), il partito di Aung San Suu Kyi.
Firma la petizione
«Caro Primo Ministro Boris Johnson, Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Sig. António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, Deputato Rt Hon Dominic Raab (Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Commonwealth e Sviluppo, Primo Segretario di Stato), Rt Hon Ministro di Stato (Ministro per l’Asia) Nigel Adams MP, Consiglio dell’Unione Europea, Commissione Europea, Parlamento Europeo.
Esortiamo la vostra urgente attenzione poiché i nostri leader democraticamente eletti, tra cui il Consigliere di Stato Aung San Suu Kyi, il presidente Win Myint insieme ad alti funzionari governativi e membri eletti del Parlamento sono stati ora arrestati dai militari.
Si prega gentilmente di aiutare il nostro Paese fermando questo colpo di stato militare come sta accadendo proprio ora in Myanmar (Birmania). Il partito di Aung San Suu Kyi ha ottenuto una schiacciante vittoria nelle recenti elezioni (8 novembre 2020) e nelle prossime ore in Myanmar inizierà i lavori il nuovo Parlamento. Abbiamo bisogno del vostro intervento urgente e necessario per fermare questo colpo di stato militare, per proteggere il popolo del Myanmar (Birmania) e il governo democraticamente eletto dell’NLD (Lega Nazionale per la Democrazia).
Cordiali saluti»
La città di Parma, Capitale Italiana della Cultura di cui Aung San Suu Kyi è cittadina onoraria, ha oggi manifestato la sua vicinanza a lei e al popolo birmano con le parole del Sindaco Federico Pizzarotti “Mi auguro che l’ordine si ristabilisca in Myanmar, e mi auguro che Aung San Suu Kyi possa tornare a Parma, sua città”.
L’Italia, l’Unione Europea, l’UK, gli USA, l’ONU, molti Stati nel mondo stanno chiedendo l’immediata liberazione delle persone arrestate.
Lo chiediamo anche noi sottoscrivendo la petizione, che vi invitiamo con il cuore a diffondere a tutti i vostri contatti, consapevoli che anche una firma in più può fare la differenza.
Sia liberata subito Aung San Suu Kyi
Siano liberati subito tutti gli arrestati
Sia liberato il popolo birmano
Hanno scelto la democrazia
Hanno il diritto di viverla
Noi siamo con loro.
Continueremo ad informarvi sulla situazione in Myanmar e sulle nostre iniziative attraverso il sito e la nostra pagina Facebook.
I rappresentanti dell’Associazione:
Carlo Ferrari, Presidente
Albertina Soliani
Rossana Riccò
Anna Mazzucchi
Sara Avanzini
Aldo Montermini
Marisa Delindati
Artoni Maurizio
Alberto Brunazzi
Lorenzo Bonazzi
Clelia D’Apice
Silvana Domiano
Cristina Merusi
Luciana Bazzini
Nicola Bonadiman
Andrea Castronovo
Mirella Cerri
Carlo Chierico
Ivonne Coruzzi
Federico De Ponti
Mauro Mingardi
Daniela Morini
Alessandro Ramploud
Mauro Sarasso
Caterina Sciariada
Massimo Vigliotti
21 commenti
Leopoldo Sarli
Ho firmato la petizione. Sono a disposizione per qualunque forma di aiuto prevista dall’Associazione
Barbara Musumeci
Mi associo all’appello e mi auguro che al più presto i governi che si definiscono democratici facciano qualcosa per aiutare il popolo birmano non con parole ma con i fatti…è terribile quello che sta succedendo ed è ancora più demoralizzante vedere che chi può non fa’ nulla
Antonella Moretti
Mi aggiungo all’elenco e sottoscrivo la richiesta di liberare il primo ministro birmano
Antonella Moretti
Simona Sciutto
Sia liberata subito Aung San Suu Kyi
Siano liberati subito tutti gli arrestati
Sia liberato il popolo birmano
Hanno scelto la democrazia
Hanno il diritto di viverla
Noi siamo con loro.
Stefano larese Moro
Birmania libera dalla dittatura!
Alessandro Rana
Democrazia
Margherita
Libertà alle donne…
Maria Pia Trento
Sono vicina al popolo birmano in questo momrnto difficile
Fiora Pianigiani
Spero che in Birmania, paese meraviglioso con una stupenda popolazione che ricordo sempre con tanto affetto, ritorni prima possibile la democrazia ed il governo liberamente scelto dal popolo con legittime elezioni.
Barbara Peroni
San Suu kyi libera subito!
Antonella Marsano
Chiedo venga liberata Aung San Suu ky e gli altri arrestati.
Cecilia Cassara'
Firmo la petizione
Giovanni
Liberate lei è il popolo che l ha votata al 80 per cento
Monica Sartini
Birmania libera ❤️
Francesco Claudi
Si richiede al governo, la liberazione di tutti gli arrestati, il rispetto dei diritti umani e il ripristino del processo democratico.
Mirella Orlando
Si richiede al governo, la liberazione di tutti gli arrestati, il rispetto dei diritti umani e il ripristino del processo democratico.
Cristiano Sormani Valli
arrestate i cuori e le menti del mondo. E il mondo sarà ribelle come una madre che difende il suo bambino.
Alfred Sebastian
Chiedo un sollecito intervento per impedire la dittatura.
Sandra Soldani
Libertà per Aung San Suu Kyi
Mirta Ferrari
Basta violenza.
Francesca Pappacena
Speriamo in bene!