
Cara Aung San Suu Kyi, buon 2015, nel segno di un’autentica democrazia come la vorrebbe oggi Aung San, il Padre della Patria.
Cara Aung San Suu Kyi,
alla vigilia dell’inizio delle Celebrazioni del primo Centenario della nascita di Aung San, desideriamo manifestare a Lei i nostri più vivi sentimenti di partecipazione.
Questi stessi sentimenti rivolgiamo alla Lega Nazionale per la Democrazia e a tutto il popolo della Birmania, con la certezza che le Celebrazioni infonderanno nuova speranza nel futuro.
Aung San vive non solo nella memoria del suo Paese. La sua vita, la sua azione, il suo sacrificio sono un patrimonio dell’intera umanità, l’eredità che di generazione in generazione dà forza all’impegno per la dignità umana, per la libertà, per la democrazia. Egli cammina davanti a noi, ci sostiene nell’impegno di ogni giorno per il cambiamento.
L’Italia che noi rappresentiamo è accanto a Lei e al suo popolo e condivide con voi il cammino difficile ma inarrestabile verso la democrazia.
L’amicizia tra l’Italia e la Birmania sostiene il nostro comune impegno per una democrazia autentica, nel nostro Paese, nel vostro Paese, nel mondo intero.
Anche in Italia faremo memoria della grande eredità di Aung San. Saremo lieti di poter ospitare nel corso di quest’anno due studenti birmani, da Lei indicati, perché incontrino i nostri studenti e insieme rendano attuale il grande insegnamento di coloro che in Birmania, in Italia e nel mondo hanno aperto vie nuove all’umanità.
Cara Aung San Suu Kyi, buon 2015, nel segno di un’autentica democrazia come la vorrebbe oggi Aung San, il Padre della Patria.
Con profondo rispetto e grande vicinanza
On. Sandra Zampa
Presidente dell’Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”
Sen. Albertina Soliani
già Presidente dell’Associazione
Giuseppe Malpeli

