Carissimi Amici,
State difendendo la democrazia, per il Myanmar, per le nuove generazioni, per il mondo. È il bene più prezioso perché protegge le nostre vite.
Il Tatmadaw non avrà l’ultima parola.
Cosa direbbe oggi Aung San all’Esercito? Siate sempre a servizio del popolo.
Sono con voi, con tutti gli amici. Lavoriamo per voi, in Occidente, con tutte le nostre forze. L’ONU, l’UE, tutti i Paesi vogliono il ritorno della democrazia in Myanmar, la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutti gli arrestati, il dialogo
per la riconciliazione e la pace.
Spero di venire presto da voi.
Grazie per tutto quello che state facendo.
La democrazia in Myanmar è la nostra democrazia.
Mingalaba.
Siate benedetti.
Albertina Soliani