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L’Italia resta vicina alla Birmania

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Cari Amici,

la nostra vicinanza con la Birmania continua e cresce, come ha detto Aung San Suu Kyi durante la sua visita in Italia: “L’Italia resti vicina alla Birmania”.

Vi aggiorniamo sui recenti sviluppi e sull’impegno della nostra Associazione.

1) Sul piano nazionale nei giorni scorsi è stata presentata alla Camera dei Deputati, per iniziativa dei parlamentari “Amici della Birmania”, una mozione che impegna il nuovo Governo a sviluppare i rapporti tra l’Italia e il Myanamar e a chiedere nelle sedi competenti il cambiamento della Costituzione, discriminatoria e non democratica. Le ultime notizie ci dicono che là la situazione continua ad essere complessa, anche in vista delle elezioni del 2015, e che Aung San Suu Kyi, la Lega Nazionale per la Democrazia e altri movimenti si battono con enorme impegno per questo obiettivo. La mozione è stata molto apprezzata dai nostri amici in Birmania. La troverete sul nostro sito www.amiciziaitaliabirmania.it e sul profilo della prima firmataria, on. Lia Quartapelle, sul sito della Camera http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo.

Negli stessi giorni l’on. Sandra Zampa, presidente dell’Associazione parlamentare e l’on. Lia Quartapelle, della Commissione Esteri, hanno scritto una lettera all’Ambasciatore del Mynamar in Italia sul recente arresto di alcuni giornalisti. Anche di questo troverete notizie sul nostro sito.

2) A Parma, dopo la visita di Aung San Suu Kyi, gli studenti che l’hanno incontrata all’Auditorium sono stati coinvolti, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale, per un lavoro autonomo e creativo sul discorso di Aung San Suu Kyi, di cui verrà fatta restituzione alle scuole e alla città nel mese di maggio.

E’ un lavoro prezioso che fa maturare la semina di quel giorno sulla democrazia e sulla responsabilità di ciascuno.

Del ricordo e del profondo affetto di Aung San Suu Kyi per Parma abbiamo diversi segnali. Vi raccontiamo in breve un episodio di cui siamo venuti a conoscenza. Una signora italiana che non conoscevamo, non di Parma, che aveva seguito a distanza la visita di Aung San Suu Kyi da noi, ci ha raccontato che alcuni giorni dopo quella visita lei si trovava all’aeroporto di Rangoon. E’ arrivata Aung San Suu Kyi, circondata da moltissima gente e dal servizio d’ordine. L’italiana si è unita alla folla per vederla, non ci riusciva, molti gridavano e lei ha avuto un’intuizione: ha gridato “Parma! Parma!”. Aung San Suu Kyi si è fermata, si è aperta un varco tra la folla e, tra lo stupore generale, è andata sorridendo fino a lei e l’ha abbracciata. Adesso Parma in Birmania è questo.

3) Nei prossimi giorni verrà in Italia Phyu Phyu Thin, deputata birmana della NLD, amica di Aung San Suu Kyi, che noi avevamo incontrato a Rangoon nell’agosto scorso e invitato a venire da noi, E’ una persona straordinaria, si occupa da anni dei malati di Aids e dei problemi socio-sanitari, è molto amata e ha patito il carcere.

Sarà qui dal 29 marzo al 2 aprile, poi a Milano alla Fondazione Don Gnocchi e infine a Roma in Parlamento. A Parma incontrerà il gruppo di medici e di operatori sanitari coordinati dalla dottoressa Anna Mazzucchi che in questi mesi ha preparato progetti di lavoro per la Birmania, visiterà luoghi, incontrerà persone e autorità per consolidare la vicinanza di Parma alla Birmania, per parlare del suo Paese, per conoscere la nostra organizzazione sanitaria. Vi forniremo presto il programma dettagliato, intanto vi informiamo che è previsto un incontro con le donne delle associazioni di Parma, compresa la nostra, a cura dello Zonta Club International alle ore 13 di sabato 29 marzo al Caffè del Teatro Regio, compreso uno spuntino (15 euro). Per ragioni organizzative chi intende esserci ce lo faccia sapere entro venerdì 21. Alleghiamo un breve profilo di Phyu Phyu Thin.

4)  In aprile verrà poi in Italia, invitata dalla città di Agrate Brianza, che a suo tempo le aveva conferito la cittadinanza onoraria, Su Su Nway, una donna avvocato che si occupa dei contadini, li difende nei Tribunali e ha fondato una loro associazione. Anche lei ha patito il carcere, l’avevamo incontrata in agosto a Rangoon. Sarà con noi due giorni a Reggio Emilia per incontri e scambi sull’agricoltura.

Phyu Phyu Thin e Su Su Nway sono considerate tra le dieci donne leader della Birmania.

5) Nelle settimane scorse la nostra Associazione con non poco impegno, ha provveduto ad aggiornare lo Statuto e ad aprire un conto bancario utile a raccogliere risorse per i nostri progetti.

Il numero del conto è il seguente IT01J0623012706000035930605.

E’ in via di definitiva sistemazione il video che Silvana Erasmi e Nicola Gatti hanno realizzato per noi sulla visita di Aung San Suu Kyi a Parma, sarà messo in vendita anche on line.

Il nostro sito è attivo ed è frequentato. Dopo gli impegni dei prossimi giorni ci troveremo insieme per condividere meglio tutto. Cominciamo anche a raccogliere elementi che metteremo a vostra disposizione per un possibile viaggio dell’Associazione in Birmania, tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, come scambio della visita di Aung San Suu Kyi. Condivideremo insieme finalità, condizioni, organizzazione del viaggio.

Per ora è tutto. Contiamo sul sostegno e la partecipazione di molti, via e mail e con il passaparola, sollecitando l’adesione alla Associazione, che è possibile attraverso bonifico sul conto corrente dell’Associazione IT01J0623012706000035930605 con causale “versamento quota adesione”. Abbiamo fissato la quota da 10 euro in su.

Chi avesse disponibilità di tempo e di idee per lavorare nell’Associazione lo faccia sapere. C’è molto da fare, quel che si riceve è più di quello che si dà.

Grazie, a presto.

Giuseppe Malpeli  – Albertina Soliani

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