
Myanmar, pieno sostegno dell’Italia al processo di pace
“Credo che la missione sia stata molto utile per capire meglio le dinamiche sul terreno, sia dal punto di vista politico che militare”. A parlare è l’Ambasciatore italiano a Yangon Pier Giorgio Aliberti.
Aliberti fa riferimento alla visita congiunta dei capi missione UE in Nord Shan, in Birmania, finalizzata a verificare e meglio comprendere la situazione esistente sul campo, alla luce della recente ripresa degli scontri a fuoco nell’ area. Un’iniziativa a cui l’Ambasciatore ha partecipato attivamente negli ultimi tre giorni. Tre giorni ricchi di incontri: con i rappresentanti dell’amministrazione, dei partiti politici, dei gruppi etnici e delle forze armate.
E poi colloqui con esponenti della società civile, analisi e riflessioni sul futuro del Paese: “Dopo gli incontri di questi giorni sono ancora più convinto della fondamentale importanza del processo di pace per il futuro di questo Paese – ha sottolineato l’Ambasciatore italiano – ed è per questo motivo che l’Italia è entrata a far parte del Peace Support Group, gruppo informale che riunisce i Paesi più interessati al tema, ed è per questo – ha poi concluso Aliberti – che stiamo finalizzando la nostra partecipazione al Joint Peace Fund”. (9colonne.it, 18/05/2016)

