Rassegna Stampa

Aung San Suu Kyi a Roma
”Fatemi vedere la città” – da roma.repubblica.it

Cerimonia in Campidoglio, il Nobel per la Pace diventa cittadina onoraria. Oggi visita ai Mercati di Traiano e alla statua originale del Marco Aurelio ai Musei Capitolini. Domani possibile incontro con Papa Francesco, poi sarà ricevuta da Napolitano e Letta

di GABRIELE ISMAN

 

“Voglio vedere Roma” ha detto e così oggi visiterà i Mercati di Traiano e vedrà la statua originale del Marco Aurelio ai Musei Capitolini: ad Aung San Suu Kyi – 68 anni, leader della dissidenza birmana – la Capitale ha sempre riservato un’attenzione particolare. La sua gigantografia, assieme a quella di Ingrid Betancourt, era stata la prima in assoluto, nel 2004, a campeggiare in piazza del Campidoglio.

La cittadinanza romana le era stata assegnata nel 1994 dall’allora sindaco Rutelli, dopo il premio Sakharov del 1990 e il Nobel per la Pace l’anno successivo. Oggi alle 18 finalmente potrà davvero diventare il riconoscimento della Capitale: ad accoglierla in Campidoglio troverà il sindaco Ignazio Marino, il governatore Nicola Zingaretti, il ministro degli Esteri Emma Bonino, Rutelli e Veltroni, che nel 2007 volle per lei il premio Roma per la Pace: lo ritirò in sua rappresentanza Roberto Baggio, che oggi è annunciato in Campidoglio. Nel febbraio 2011 Aung San Suu Kyi telefonò a Veltroni per ringraziarlo della mobilitazione sua e della Capitale per la liberazione dai domiciliari che era arrivata 3 mesi prima.

È intenso il programma della due giorni romana della donna che, già agli arresti domiciliari, con la sua Lega per la Democrazia vinse le elezioni del 1990 in Birmania. Doveva essere primo ministro, ma i militari non riconobbero quel voto e lei rimase confinata in casa. Arriverà a Roma nel primo pomeriggio proveniente da Londra, nell’ambito del suo viaggio europeo. Un momento di riposo in albergo poi la breve visita al Mercato di Traiano prima di andare in Campidoglio dove sono previsti un incontro a quattr’occhi con Marino nel suo studio e poi la cerimonia nell’Aula Giulio Cesare con vari interventi e, in chiusura, il suo che non dovrebbe superare i 10 minuti. Aung San Suu Kyi poi visiterà per pochi minuti i Musei Capitolini per vedere il Marco Aurelio originale. Poi una cena – lei, affaticata dai tanti impegni di questi giorni, ha chiesto che sia breve e con pochissimi ospiti – alla Terrazza Caffarelli: sono non più una dozzina gli invitati. Oltre a Marino, dovrebbero esserci Zingaretti e Bonino, Baggio, Rutelli e Veltroni.

Lunedì l’icona mondiale della non violenza inizierà i suoi impegni romani alle 9.50 quando incontrerà il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi. Poi sarà al Quirinale per essere ricevuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a seguire alla Farnesina per un incontro e una conferenza stampa con Emma Bonino. Sempre in mattinata, Aung San Suu Kyi potrebbe incontrare anche Papa Francesco in udienza privata per discutere insieme sul tema del traffico di essere umani. Nel pomeriggio poi sarà ricevuta dai presidenti di Senato e Camera: alle 16 nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani vedrà Pietro Grasso e alle 17 a Montecitorio Laura Boldrini. Dopo Roma sarà a Torino dove alle 14.30 dove a Palazzo Civico incontrerà il sindaco Fassino.

Leggi la notizia sul linkhttp://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/27/news/aung_san_suu_kyi_a_roma_fatemi_vedere_la_citt-69536021/

Questo articolo è stato pubblicato in Rassegna stampa il 27 ottobre 2013 da Francesca Mastracci.Modifica

Aung San Suu Kyi a Roma. La gallery di Sky Tg 24

Guarda la gallery di Sky TG 24 sull’arrivo a Roma di Aung San Suu Kyi http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/photogallery/2013/10/27/aung_san_suu_ky_roma_cittadinanza_onoraria.html#1

 

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