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Ad Albertina Soliani il Premio Maria Rita Saulle per il suo impegno per i diritti umani in Myanmar

Albertina Soliani ha ricevuto un riconoscimento speciale nel corso della cerimonia della XII Edizione del Premio Nazionale Maria Rita Saulle, istituito dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma.

La Senatrice, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) e già Presidente dell’Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”, è stata premiata per il suo impegno a favore del popolo del Myanmar, Paese oppresso dalla dittatura militare dal colpo di Stato del 1° febbraio 2021. Soliani, profonda amica del Consigliere di Stato Aung San Suu Kyi, ora in carcere, si è attivata personalmente e insieme alla Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli di Parma per aiutare il popolo birmano, tramite raccolte fondi, aiuti alimentari, sanitari e non solo. Il Premio dell’Istituto “S. Pio V” ha riconosciuto la sua azione per la difesa dei diritti umani specialmente in Myanmar. 

«Sono molto lieta che con questo premio si accenda la luce sul Myanmar», afferma Albertina Soliani. «Il popolo del Myanmar, con le sue 135 etnie, sta resistendo contro i militari che hanno travolto la democrazia. Stanno resistendo da circa 3 anni e stanno vincendo. Stanno dimostrando al mondo, insieme a Aung San Suu Kyi, in carcere a Naypyidaw e isolata dal mondo, il loro amore per la democrazia. Una grande lezione per tutta la comunità internazionale.»

La consegna si è svolta lo scorso martedì 5 dicembre presso il Centro Congressi “Gli Archi” di Roma. A ritirare il premio, nelle veci di Albertina Soliani, è stata l’amica ex Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli, che ha ritirato la targa e un dipinto con raffigurato un salvagente nel mare, simbolo universale di soccorso e aiuto internazionale. Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Comunità birmana di Roma, commossi e grati per questo riconoscimento.

]«È un grande onore ritirare questo premio per conto della Senatrice Soliani», ha dichiarato Iolanda Rolli. «Un riconoscimento meritatissimo per la sua attività di aiuto e supporto della popolazione birmana, nel nome dei valori della libertà e democrazia, profondamente radicati in lei nella sua vita personale e professionale. Da amica, conosco bene la sua passione e il suo impegno sincero nel dare un suo contributo. Il conflitto in Myanmar è troppo spesso dimenticato dai media internazionali. Eraclito ha scritto: “Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi”. Soliani, nel suo impegno quotidiano, è diventata una voce forte in favore del popolo oppresso in Myanmar».

Il Premio intitolato alla nota giurista Maria Rita Saulle, scomparsa prematuramente, è nato nel 2009 per volere dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma. Maria Rita Saulle ha istituito in Italia la prima cattedra universitaria sui diritti umani. Ogni anno viene premiata una tesi di dottorato sui diritti umani a chi si è distinto nello studio e nell’esercizio della tutela dei più vulnerabili, puntando i riflettori sulla giustizia penale internazionale. Nell’edizione di quest’anno il Premio è andato a Maddalena Cogorno, praticante avvocato e ricercatrice dell’Università di Pavia, per la sua tesi di dottorato sui Diritti Umani intitolata Hybrid Criminal Justice: Re- construction and Developments of the Phenomenon. Il Premio è patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati.

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