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UN NUOVO ARRESTO PER U GAMBIRA, LEADER DELLA RIVOLTA DI ZAFFERANO

Il 19 gennaio alle 11:00 U Gambira, alias Nyi Nyi Lwin, è stato arrestato senza mandato da circa 20 agenti di polizia nella sua camera d’albergo a Mandalay, la seconda città del Myanmar, e portato a Mandalay presso la stazione di polizia numero 9. Il 20 gennaio, è comparso davanti al Tribunale di Maha Aung Myay con l’accusa ingresso illegale nel paese ai sensi dell’Articolo 13(1) della legge Birmana 1947 (Disposizioni di emergenza16_01_26_u_gambira_3 sull’immigrazione). L’imputazione prevede fino a cinque anni di carcere. A seguito della sua audizione U Gambira è stato poi trasferito alla prigione Oh-Bo di Mandalay. La sua prossima udienza in tribunale si terrà il 3 febbraio.

U Gambira è un ex prigioniero politico, arrestato nel 2007 per il suo ruolo di primo piano nelle proteste di massa contro il governo in agosto e settembre dello stesso anno. Ha gravi problemi di salute fisica e mentale, tra cui la schizofrenia, e deve assumere farmaci tre volte al giorno. Non è chiaro se in carcere gli siano stati somministrati questi medicinali.

U Gambira, che ora vive in Thailandia, è arrivato in Myanmar il 15 gennaio per richiedere il passaporto. Ha attraversato il confine tra la Thailandia e il Myanmar a un valico ufficiale senza aver avuto problemi sia con il Myanmar sia con i funzionari dell’immigrazione thailandesi. Secondo una fonte vicina a lui, U Gambira era stato seguito e controllato dagli agenti della agenzia speciale per la sicurezza dello Stato da quando è entrato in Myanmar. La nota di Amnesty International ritiene le accuse contro di lui “artificiose, arbitrarie e politicamente motivate”. (Da Mizzima.com)

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