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Voci dalla Birmania

Lo scambio e il confronto tra i membri dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania e gli amici in Myanmar è quotidiano, soprattutto in questi giorni così difficili per il Paese. Riportiamo alcuni brevi messaggi:

Salve amici,

io sono un membro del Movimento per la Resistenza, per combattere la dittatura più brutale su questo pianeta.

Oggi vorrei spiegare quello che sta succedendo, veramente, in questa nazione. Faccio un esempio in modo che capisca la situazione attuale in Myanmar. – Immaginate che il Presidente italiano eletto,  sia arrestato dai militari e dalla polizia senza un fondato motivo. Immaginate che i rappresentanti democraticamente eletti, i Senatori siano in fuga perché le loro vite sono minacciate . Immaginate che dei manifestanti pacifici  italiani per le  strade di Roma, di Milano, di Firenze o altrove vengano uccisi. Immaginate  la scena dove i militari italiani, la polizia italiana uccida i propri connazionali, e godano e siano molto felici di questo loro gesto. Inoltre, immaginate anche che, nella notte, i vostri vicini di casa siano rapiti  dalla loro case  e che il giorno dopo vi vengano restituite solo le loro salme .

Immaginate la situazione dove più di cento manifestanti pacifici italiani siano uccisi e migliaia di altri vengano detenuti nei campi di tortura.

 

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MinGalar bar!

Saluti dal Myanmar. Prima di tutto vorrei ringraziarvi per il Vostro interesse nel Myanmar e per l’aiuto che ci potrete dare. Come tutti voi saprete, il golpe e’ accaduto il 1 febbraio e da quell giorno, abbiamo contrastato i militari in tutti i modi possibili, come per esempio, manifestazioni pacifiche, chiedendo per la democrazia

È partito il movimento CDM prima dal tutto il personale medico e mano mano hanno aderito tutti i settori del pubblico impiego, annunciando che noi non potevamo lavorare per i militari in quanto non erano i nostril leader democraticamente eletti. E’ stato chiesto a tutta la popolazione di non utilizzare prodotti provenienti da societa’ militari e loro affini. Esigevamo il rilascio immediate della Consigliera di Stato Daw Aung San Suu Kyi, il Presidente ed I leader politici nonche’ gli attivisti.

 

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ciao nonna, è passato molto tempo dall’ultima volta che ti ho parlato. Spero che tu stia bene, stai al sicuro dal covid. Non riesco a trovare parole per esprimere le condizioni attuali. Ti ho visto parlare con CRPH e ti sono e ti sarò sempre davvero grata. Mi mancano i giorni tranquilli in cui potevamo parlare di tante cose. Spero di vederti molto presto, nonna.

Un abbraccio forte

Mingalabar

Carissima Albertina,

È passato un po ‘di tempo dall’email precedente. Stamattina, in ferie dal lavoro, mi sono alzato e ho aspettato fino alle 9 per poter usare nuovamente internet. Durante lo scorrimento su Facebook, sono stato molto felice e orgoglioso di vedere la tua foto sulla pagina CRPH. La pagina ha scritto anche dell’importante incontro tenuto tra te e U Htun Lin Aung. Ha anche menzionato come sei stata una cara amica di Aung San Suu Kyi e un forte sostenitore della democrazia. Vi ringrazio davvero a nome dei nostri cittadini e sono molto orgoglioso di conoscere e ricevere personalmente il vostro aiuto e la vostra calorosa gentilezza dal 2019. Leggere quella notizia ha letteralmente rallegrato la mia intera giornata. Negli ultimi giorni sono stato molto rattristato dalla tragica morte di giovani che lottano per la democrazia. Dalla mattina fino a quando dormo ogni notte, non riesco a smettere di pensare a brutali atti militari contro la nostra gente. Di notte non possiamo dormire sonni tranquilli perché nessuno sa quando verrà il nostro turno. Vengono a catturare le persone di notte senza mandato, le picchiano a morte e la mattina gettano i cadaveri da qualche parte per le strade. Tuttavia, il mio umore è aumentato e la mia energia si è riempita di nuovo oggi. Ancora una volta, grazie mille per i tuoi atti umanitari. Prima di terminare questa mail, vi faccio sapere che tre di noi nella nostra famiglia godiamo di buona salute e vi auguro lo stesso dal nostro cuore.

Cara la mia nonna Albertina,

Come stai? Sei stanca di lavorare molto per il Myanmar?

 

I militari hanno interrotto Internet mobile oggi, solo il wifi va bene. E non sappiamo quando interromperanno Internet.  prima che interrompano la connessione del Myanmar con il mondo intero, voglio lasciarti un messaggio.

 

se non senti niente da noi, Non preoccuparti troppo.  questa è la guerra che dobbiamo combattere, e questa è la guerra che dobbiamo vincere.  lotteremo per la nostra democrazia, lotteremo per la nostra libertà.  in modo da poter  avere la libertà dalla paura. tutti si stanno preparando a resistere alla giunta militare, in ogni modo possibile

 

Vedo quanto ami il Myanmar e cerchi di aiutare il Myanmar.  Ti ho visto lavorare insieme a CRPH .Grazie mille per tutto. 

 

Ti amo e mi manchi molto.

spero di rivederti dopo aver vinto questa battaglia. Parleremo di ricostruire il Myanmar questa volta, vero? 

Forza Myanmar!

Carissimi Albertina e Roberto,

 

Sono davvero felice di vedere il vostro forte desiderio per i nostri leader e la libertà del nostro popolo. Vi ringrazio molto per essere con il popolo del Myanmar e per la vostra lettera al Presidente della Repubblica Italiana e agli altri rispettivi leader per agire contro il colpo di stato. Abbiamo bisogno di un aiuto urgente dalle comunità internazionali. Abbiamo molte dichiarazioni che condannano il colpo di stato militare. Queste sono anche utili per noi per condannare le azioni militari a lungo termine. Ma, come avete menzionato nella vostra lettera, ora abbiamo bisogno di azioni immediate da parte di tutti voi per fermare le brutalità delle forze armate militari e di polizia.

 

Con le migliori speranze.

Cara Senatrice Soliani,

Grazie molte per il vostro incoraggiamento. Noi apprezziamo molto il vostro supporto in questo tempo difficile.

Un caro saluto

Cara signora Albertina,

Questi 23 giorni creano molti sentimenti e pensieri – tristezza, perdita di speranza, disperazione e dolore- tuttavia con il grande sforzo e con il pensiero di tutte le persone, la prossima generazione e i vulnerabili, – che ancora una volta danno la forza di lottare contro l’ingiustizia e la dittatura, nonostante le sfide e le minacce da affrontare. Sono davvero grata per il vostro grande sforzo per i nostri leader e il nostro paese e mi fanno sentire calda e sicura con il vostro amore e la vostra cura.

 

Carissimi,

viviamo continuamente con voi. Il nostro pensiero, le nostre azioni sono per un futuro migliore.

Ci unisce lo stesso destino, abbiate fiducia.

Vi abbraccio con tutto il cuore.

Sempre con voi.

Mingalaba.

Albertina Soliani

e gli amici dell’Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli

Lettera da un amico manager italiano che vive e lavora in Birmania:

 

Carissima Albertina,

 

mi ero riproposto di scriverti qualche settimana fa quando ho saputo della tua bellissima iniziativa di raccolta fondi per la Birmania, il “vaccino sospeso”. Avevo cercato notizie online ma non avevo trovato molto.

E poi a partire da metà gennaio siamo entrati in un climax di eventi il cui esito tutti ora conosciamo. 

Non mi preoccupa la sicurezza del personale espatriato, la chiusura dell’aeroporto o i focolai di violenza a cui con tutta probabilità assisteremo nei prossimi giorni. La cosa che più mi ha colpito, e mi fa star male, sono gli sguardi di paura e dolore dei birmani. Stamattina al mercato l’atmosfera era pesantissima, le mascherine non riuscivano a contenere la frustrazione e lo sgomento dei passanti, dei venditori, dei tassisti e degli studenti. Alcuni sembrava quasi che mi chiedessero che fare.

E’ presto per capire cosa comporterà questo cambiamento, molti tra i birmani attorno a me sono ancora frastornati e confusi da questi fatti che nessuno nemmeno immaginava fino a domenica.

Mi auguro che si riesca a trovare un accordo, anche grazie all’intercessione dei partner internazionali e dei tanti amici del popolo birmano, ma la cosa più’ importante ora è che tutte persone arrestate siano in salute.

 

Un abbraccio, e speriamo di risentirci con notizie più liete.

Cara Albertina,

Grazie mille per il vostro caloroso messaggio. 

I nostri sogni sono stati portati via. 

Grazie mille ancora.

Saluti

 

 

Grazie, questo significa molto.

 

Cara Albertina,

Apprezzo molto il vostro sostegno e il vostro essere con noi. Stiamo facendo del nostro meglio contro il colpo di stato. Stiamo cercando di avviare un movimento di disobbedienza civile per dimostrare che siamo contro il colpo di stato dei militari. Vogliamo che Aung Sann Su Kyi sia libera dalla detenzione e vogliamo che guidi il sistema democratico del nostro paese.

Per favore aiutateci.

Con i migliori saluti

Cara senatrice Albertina

Grazie mille per la vostra gentile e-mail.  Il vostro amore per il Myanmar e il popolo del Myanmar è molto apprezzato.

Speriamo il meglio per il Paese.

Saluti

Cara Albertina,

vi ringrazio molto. Vi auguro anche una migliore salute e felicità.

Cordiali saluti

Ciao nonna, spero che tu sia sana e salva.  Seguo molto la politica e ho riconosciuto quello che hai detto.  Hai detto che il futuro del Myanmar è al sicuro nelle nostre mani.  Ho riconosciuto quelle parole.  Tuttavia, il Myanmar ha molto da fare, le persone delle varie etnie chiedono un’amministrazione federale.  Questa è una questione che solo Amay Su (Daw Aung San suu kyi) può risolvere.  Deve essere rilasciata.  Speriamo ancora in miracoli, futuri, nonostante le parole di chi mi ha detto che è finita e che l’esercito governerà.  Lo scopriremo, faremo del nostro meglio.  Spero che tu sia sana, al sicuro dal covid.  Spero che ci rivedremo presto.

Un abbraccio forte 

Carissima Albertina,

 

Grazie per esserti ricordata di me e per aver aiutato il Myanmar.  Ho sentito e visto quanto ci provi per il Myanmar e per la libertà di Aung San Su Kyi.  In tutti questi giorni, non riusciamo a dormire a sufficienza né a mangiare bene.  Sono così stanca durante la seconda ondata di Covid, ma sono felice.  Ora non sto lavorando per mostrare la mia disobbedienza a un governo inaccettabile e sto a casa, ma mi sento così stanca e stressata.  Vorrei piangere, ma questa non è la soluzione.  Quindi, ci alziamo e troviamo i modi per contrattaccare il più possibile.  Protesto per strada, insieme ad altri medici e studenti di medicina.  Qualunque sia il risultato, lotteremo fino alla fine.  I militari sono tutti dietro queste violenze, sparatorie e arresti.  Le loro azioni sono così tanto senza regole e inaccettabili.  Niente più dittatura ma una  strada verso una vera democrazia è ciò che vogliamo.  Possano i nostri leader, Aung San Su Kyi e altre persone arrestate essere presto liberi.  Possa il nostro incubo finire presto.  E che tutti i birmani siano liberi dalla paura.  “L’unica vera prigione è la paura, e l’unica vera libertà è la libertà dalla paura”

 

Un forte abbraccio con il cuore spezzato

Cara Albertina,

Grazie per averci raggiunto e per il vostro continuo sostegno al popolo del Myanmar. La connessione internet e il telefono sono stati tagliati il primo giorno e sono tornati il giorno dopo. Stiamo tutti bene e ci opponiamo al colpo di stato militare in modo non violento. Buona giornata e state al sicuro!

Saluti

Cara Albertina,

 

Come stai e spero che tu stia bene. Eccoci nel quarto giorno sotto i militari. Abbiamo iniziato la “disobbedienza civile” in cui la maggior parte del personale governativo smette di andare al lavoro per fermare il sistema e dice loro che siamo contro di loro. Finora non ci sono state sparatorie quindi stiamo perfettamente bene fisicamente. Stanno iniziando a tagliare i social media, in particolare Facebook, perché è il modo in cui tutti noi comunichiamo. Voglio solo aggiornarti sulle ultime novità. La preoccupazione è minore e prenditi cura anche della tua salute. Spero che ce la faremo. Grazie per averci sempre supportato.

Cara mamma Albertina,

Grazie mille per le vostre gentili parole che sento molto energiche in questo momento così difficile.

Attendo con ansia il suo continuo sostegno e aiuto per il nostro futuro.

Cordiali saluti e preghiere per il vostro importante servizio.

Cara Albertina

Molte grazie per le vostre gentili parole.

I migliori auguri

Ciao

Mamma,

Come stai? 

Noi tutti ti vogliamo molto bene.  Siamo molto incoraggiati per il tuo amore per noi tutti.  Sei sempre con noi.  Crediamo che ci sarà grande cambiamento e ci sarà un bel futuro per la Birmania.  Preghiamo per ASSK e per tutti suoi colleghi e ci fidiamo nel Signore per affrontare le sfide. 

Mamma, grazie di cuore per il tuo bellissimo dono per la Birmania. 

Un grande abbraccio

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