Rassegna Stampa

Cambiamo la Costituzione birmana

libera

Diretta a Thein Sein, capo del governo birmano e 2 altri

Questa petizione sarà consegnata a:

Thein Sein, capo del governo birmano, Khin Aung Mynt, presidente della Camera Alta birmana, Shwe Mann, presidente della Camera Bassa birmana

“Aung San Suu Kyi veramente libera: cambiamo la Costituzione birmana”

FIRMA QUI LA PETIZIONE IN ITALIANO SU CHANGE.ORG.

CLICK HERE TO SIGN THE PETITION IN ENGLISH ON CHANGE.org

Oggi in Birmania la Costituzione, varata dalla giunta militare nel 2008, impedisce ad Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace e leader dell’opposizione, di candidarsi alla Presidenza del Paese.

L’articolo 59 (f) impedisce ad Aung San Suu Kyi di concorrere per la Presidenza, perché ha legami familiari con stranieri: i suoi due figli sono cittadini britannici. E’ una norma “su misura” per impedire al suo popolo di eleggerla e a lei di assumere la guida della Birmania.

Da più di un anno Aung San Suu Kyi chiede di cambiare questa Costituzione. Nel Paese cinque milioni di cittadini hanno firmato una petizione promossa da NLD e dal movimento democratico per il cambiamento della Costituzione.

Il popolo Birmano è privato della possibilità di eleggere lei alla Presidenza e tutti i suoi rappresentanti in Parlamento.

Le prossime elezioni politiche, che dovrebbero tenersi nell’ottobre 2015, devono essere “libere davvero”.

Per questo chiediamo alle massime cariche del governo birmano di cambiare l’articolo 59 (f) della Costituzione e consentire ad Aung San Suu Kyi di candidarsi alla Presidenza del Paese con una legge elettorale equa.

Petizione internazionale promossa da Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania  www.amiciziaitaliabirmania.it

Primi firmatari:

DESMOND TUTU, Premio Nobel per la Pace

ROBERTO BAGGIO, Peace Submit Award

SANDRA ZAMPA Deputata, Presidente Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”

ALBERTINA SOLIANI, già Presidente dell’Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”

FLAVIA PRODI, Docente di Scienze Politiche Università di Bologna

GIUSEPPE MALPELI, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania

VALERIA FEDELI, Vicepresidente Senato della Repubblica

IVANO DIONIGI, Rettore Università di Bologna

SILVIA COSTA, Presidente Commissione Cultura del Parlamento Europeo

PATRIZIA TOIA, Parlamentare Europea

RITA GHEDINI, Presidente Lega Coop Bologna

NATALIA BORRI, Presidente The Ad Store Italia e New York

LILIANA CAVANI, Regista

ROBERTA MORI, Presidente Nazionale delle Commissioni di Parità

LIA QUARTAPELLE, Deputata Commissione Esteri Camera dei Deputati

CARLO FERRARI, Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania

SARA AVANZINI, Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania

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SUPPORTO INTERNAZIONALE
Questa è una campagna globale partita dall’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania. Altre persone stanno lanciando la stessa petizione in altri Paesi coinvolgendo normali cittadini ed esponenti del mondo politico e culturale.

Se non esiste ancora una petizione nel tuo Paese e desideri iniziarne una, puoi scrivere aasskreallyfree@gmail.com inserendo il tuo Paese nell’oggetto dell’email.

Twitter Hashtag: #AungSanSuuKyiReallyFree

La petizione è già diponibile nei seguenti Paesi:

USA http://bit.ly/usa4birmaniaAddressed a: Khin Aung Mynt, President of Higher House

This petition will be delivered to:

Khin Aung Mynt, President of Higher House, Thein Sein, President of Burma Government, Shwe Mann, President of the Lower House

Aung San Suu Kyi really free: let’s amend the Burmese Constitution

 

FIRMA QUI LA PETIZIONE IN ITALIANO SU CHANGE.ORG.

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